Ormai questo diario sta diventando anche il mio, nel senso che ogni volta che proponi un argomento o un "tuo problema" io mi ci rispecchio totalmente, tanto che a questo punto il mio secondo nome potrebbe essere Silvio...ma essendo già il nome di qualcuno che per me non è esattamente un modello di vita a cui ispirarmi, preferisco tenermi Maurizio!😂
Tornando ai contenuti seri, voglio dirti qualcosa sul tema dell'insicurezza, visto che rientro a pieno titolo nella categoria.
Probabilmente se avessi frequentato sedute psicoanalitiche sarei riuscito a scandagliare più a fondo questo aspetto della mia personalità, ma nel corso di tutti questi anni ho comunque cercato risposte, che purtroppo non ho ancora trovato.
Diffido molto di coloro che al contrario ostentano certezze granitiche, e che in pubblico si dimostrano sicuri e depositari della "verità": mi spiace per loro, ma nessuno a questo mondo può dirsi al riparo da certe domande esistenziali, che sono prima o poi ineludibili: chi siamo noi esseri umani? Da dove veniamo? Che senso ha questa "breve" parentesi di vita terrena se confrontata con l'età dell'universo?
E soprattutto, quale sarà il nostro destino?
Penso che gran parte della mia insicurezza risieda proprio in queste domande di fondo, a cui nessuno nei secoli ha ancora dato una risposta credibile, neppure i più grandi pensatori e filosofi.
Con tutto il rispetto, anche le religioni dal mio punto di vista le vedo come degli "artifici" che l'uomo si è creato per cercare di spiegare l'inspiegabile, ma in realtà anche chi crede non ha nessuna certezza.
A volte penso che le persone rimuovano sistematicamente (e giustamente) dal loro inconscio quelle domandine scomode, rifiutando di prenderne coscienza.
È una nostra forma di difesa che condivido e che anche io pratico, perché penso che sia giusto godere della bellezza della vita, della natura, degli affetti che ci legano ai nostri cari e della gioia delle amicizie: finché siamo su questa Terra, queste sono le uniche certezze che danno un senso alla nostra esistenza, che ci aiutano a farci stare bene.
Condividere passione, amore, gioia, risate, cultura, musica con gli altri ci fa sentire meno soli, perché di fronte a quelle domande "scomode" è questa purtroppo la nostra condizione.
Confesso che per non "impazzire" cerco di allontanare e scacciare dalla mia mente quei pensieri, anche se ogni tanto, implacabili, riemergono....maledetti!😂
Rientrando un po' con i piedi per terra e mettendo da parte questi discorsi filosofici, una cosa te lo devo proprio dire: tu sei una persona da ammirare, perché dimostri un coraggio da leone nel portare avanti la tua attività di musicista in proprio, conquistandoti ogni giorno di che vivere e lottando per proseguire questa che io ritengo quasi una "missione", dal punto di vista educativo e culturale: il voler far star bene gli altri esseri umani.
Lo fai nella maniera più nobile possibile, producendo contenuti pieni di bellezza e amore per chi ti ascolta o ha la fortuna di essere tuo allievo.
In questo caso, il "fare" lo si può leggere da un altro punto di vista, e acquista a mio avviso importanza al pari "dell'essere".
Nessuno è perfetto ( per fortuna) ma ognuno di noi risuona con un'altra ,perché come si sa un semplice bicordo anche dissonante poi diventa meraviglioso se ascoltato con l'anima ♥️♥️♥️
Sedimentare è un processo importante nella crescita del nostro essere :-)
Lieto di rendermi utile. :P
P.S. mi scuso qualora dovessi apparire come una sorta di saputello saccentone... in realtà sono tutte cose apprese con tempo, fatica e sedimentazione, sulla mia pelle. ;-)
Sarà che sono ottimista per natura e vedo sempre il lato bello.
Quando ho letto il tuo commento ho pensato sinceramente "che fortuna poter avere una persona che non solo legge i miei viaggi mentali ma addirittura utilizza un'altra parte del suo tempo per scrivermi qualcosa che possa arricchirmi".
Grazie.
E la gratitudine è una cosa che provo fortissimamente e che non si esaurisce mai. A differenza di tante altre emozioni passeggere.
Ormai questo diario sta diventando anche il mio, nel senso che ogni volta che proponi un argomento o un "tuo problema" io mi ci rispecchio totalmente, tanto che a questo punto il mio secondo nome potrebbe essere Silvio...ma essendo già il nome di qualcuno che per me non è esattamente un modello di vita a cui ispirarmi, preferisco tenermi Maurizio!😂
Tornando ai contenuti seri, voglio dirti qualcosa sul tema dell'insicurezza, visto che rientro a pieno titolo nella categoria.
Probabilmente se avessi frequentato sedute psicoanalitiche sarei riuscito a scandagliare più a fondo questo aspetto della mia personalità, ma nel corso di tutti questi anni ho comunque cercato risposte, che purtroppo non ho ancora trovato.
Diffido molto di coloro che al contrario ostentano certezze granitiche, e che in pubblico si dimostrano sicuri e depositari della "verità": mi spiace per loro, ma nessuno a questo mondo può dirsi al riparo da certe domande esistenziali, che sono prima o poi ineludibili: chi siamo noi esseri umani? Da dove veniamo? Che senso ha questa "breve" parentesi di vita terrena se confrontata con l'età dell'universo?
E soprattutto, quale sarà il nostro destino?
Penso che gran parte della mia insicurezza risieda proprio in queste domande di fondo, a cui nessuno nei secoli ha ancora dato una risposta credibile, neppure i più grandi pensatori e filosofi.
Con tutto il rispetto, anche le religioni dal mio punto di vista le vedo come degli "artifici" che l'uomo si è creato per cercare di spiegare l'inspiegabile, ma in realtà anche chi crede non ha nessuna certezza.
A volte penso che le persone rimuovano sistematicamente (e giustamente) dal loro inconscio quelle domandine scomode, rifiutando di prenderne coscienza.
È una nostra forma di difesa che condivido e che anche io pratico, perché penso che sia giusto godere della bellezza della vita, della natura, degli affetti che ci legano ai nostri cari e della gioia delle amicizie: finché siamo su questa Terra, queste sono le uniche certezze che danno un senso alla nostra esistenza, che ci aiutano a farci stare bene.
Condividere passione, amore, gioia, risate, cultura, musica con gli altri ci fa sentire meno soli, perché di fronte a quelle domande "scomode" è questa purtroppo la nostra condizione.
Confesso che per non "impazzire" cerco di allontanare e scacciare dalla mia mente quei pensieri, anche se ogni tanto, implacabili, riemergono....maledetti!😂
Rientrando un po' con i piedi per terra e mettendo da parte questi discorsi filosofici, una cosa te lo devo proprio dire: tu sei una persona da ammirare, perché dimostri un coraggio da leone nel portare avanti la tua attività di musicista in proprio, conquistandoti ogni giorno di che vivere e lottando per proseguire questa che io ritengo quasi una "missione", dal punto di vista educativo e culturale: il voler far star bene gli altri esseri umani.
Lo fai nella maniera più nobile possibile, producendo contenuti pieni di bellezza e amore per chi ti ascolta o ha la fortuna di essere tuo allievo.
In questo caso, il "fare" lo si può leggere da un altro punto di vista, e acquista a mio avviso importanza al pari "dell'essere".
Sei Grande, Maestra!😊👏👏👏🌟
Carissima Silvia per me :
S .ilvia
E .mozione
I. mmensa
e poi
F. antastica
A. morevole
I. nfinita
Nessuno è perfetto ( per fortuna) ma ognuno di noi risuona con un'altra ,perché come si sa un semplice bicordo anche dissonante poi diventa meraviglioso se ascoltato con l'anima ♥️♥️♥️
Grazie Maria perché mi scrivi queste cose bellissime!!
p.s. comincia anche tu a scrivere, liberamente, su substack. Ti piacerà.
Una lettrice ce l'hai!
Grazie Silvia ci proverò non appena capisco come funziona il tutto ☺️😉😘
"Semplicemente “stare” e “sentire”.
Stare + sentire = Essere." cit. Silvia
Per me:
Perdersi + ritrovarsi = essere
Stare = un modo di essere.
Sentire = un modo di essere.
Ascoltare = un fare per essere.
Fare nell'accezione di esprimersi = un modo di essere
Cordiali saluti.
Gc
Vedi? condividere i miei pensieri mi aiuta ad allargare gli orizzonti!
Mi piace moltissimo la questione del perdersi e del ritrovarsi.
Metto in camera di sedimentazione.
Grazie Giancarlo!
Sedimentare è un processo importante nella crescita del nostro essere :-)
Lieto di rendermi utile. :P
P.S. mi scuso qualora dovessi apparire come una sorta di saputello saccentone... in realtà sono tutte cose apprese con tempo, fatica e sedimentazione, sulla mia pelle. ;-)
Sarà che sono ottimista per natura e vedo sempre il lato bello.
Quando ho letto il tuo commento ho pensato sinceramente "che fortuna poter avere una persona che non solo legge i miei viaggi mentali ma addirittura utilizza un'altra parte del suo tempo per scrivermi qualcosa che possa arricchirmi".
Grazie.
E la gratitudine è una cosa che provo fortissimamente e che non si esaurisce mai. A differenza di tante altre emozioni passeggere.
❤️
Contento per il tuo saper essere ottimista, c'è bisogno di persone così di questi tempi.
Rinnovo il mio cordiale Saluto ;-)